Zeno Fedeli (1849 – 1929) fu l’ultimo
esponente di una prestigiosa casa organaria
umbro-marchigiana iniziata nel XVII secolo.
Sotto
la sua direzione il nome Fedeli divenne famoso
in Italia e all’estero e le opere della
Fedeli ottennero il plauso di illustri musicisti
oltre a numerosi riconoscimenti quali ad esempio
la Medaglia d’Argento alla Prima Esposizione
Industriale dell’Italia unita del 1881.
Le
trasmissioni di Zeno Fedeli vennero sempre
lodate per precisione e silenziosità.
La “prontezza” veniva
ritenuta “un vanto particolare della
ditta Fedeli” dal celebre M. Don
Lorenzo Perosi, direttore perpetuo della Cappella
Sistina, il quale eseguì il collaudo
e il concerto d’inaugurazione dell’organo
di Maiori. Nel collaudo il Mo Perosi fu affiancato
dai maggiori esponenti della musica organistica
dell’epoca quali P. Ambrogio Amelli,
il M. Ulisse Mathey organista della Basilica
di Loreto, il M. Giuseppe Cotrufo (docente
di organo al Regio Conservatorio di Musica
S. Pietro a Majella di Napoli).