Il Museo di Arte Sacra "Don Clemente Confalone"
, realizzato nella cripta della Collegiata,
si estende su un'area di 162 mq. a due livelli
con annesso giardino panoramico. Ad esso si
accede dai due ingressi principali del Santuario,
seguendo il percorso pedonale della "Scala
Santa", nonché da un ingresso diretto che
si apre sul piazzale di arrivo della strada
rotabile "Via Capitolo".
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Madonna
in Gloria
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L'iter espositivo,
impostato su criteri didascalici per temi,
si apre con una sezione dedicata alla
statuaria. Questa raccoglie pezzi di grande
valore, tra il quali spiccano la Madonna
in Gloria e statue settecentesche, quali
quelle raffiguranti Santa Lucia e Sant'Apollonia.
Vanno menzionati, inoltre, il busto reliquiario
di San Trifone, la statua originale dedicata
alla Madonna dell'Avvocata e una splendida
Madonna con Bambino attribuita a scuola
tedesca del XVI secolo. |
Le due ampie vetrine collocale ai lati dell'altare
ospitano preziosi paramenti sacri, importante
testimonianza dell'arte manufatturiera di sacri
ornamenti del XVII e XIX secolo.
In uno spazio attiguo è possibile
ammirare un paliotto d'alabastro, scultura
inglese del XV secolo, che rappresenta i
principali misteri della fede cristiana
( Annunciazione, Adorazione dei Magi, Resurrezione,
Assunzione, Incoronazione di Maria) tra
i Santi Margherita e Giacomo, un prezioso
cofanetto, mirabile esempio della produzione
più raffinata della Scuola degli Embriachi,
risalente al primo quarto del XV secolo,
raffigurante la "Leggenda della Mattabruna",
nonché numerosi vasi sacri e suppellettili
in argento, tra i quali una croce d'altare,
opera di Gaetano Simioli, due calici di
Biagio Giordano, il reliquiario di Santa
Lucia attribuibile a Nicola Palmentiero
e un calice di Romualdo De Rosa. |
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Cofanetto
della Scuola degli Embriachi
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Sono esposti, inoltre numerosi altri manufatti
che, pur non punzonati o identificati, costituiscono
una preziosa testimonianza dell'arte dell'argenteria
napoletana nei secoli XVIII e XIX.
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